venerdì 28 dicembre 2018

GigiVivo-bozzetto per silhouette-work in progress


Mi sembra oltremodo necessario, oggi, adesso.
Poi in realtà non essendo una commissione, ma giusto un'ispirazione, diciamo che spiegarlo é un po una forzatura...Ma forziamo.
Parlando di calcio si perde tempo.
Spiegare ad una donna, restando nella logica storica che mi compete, cosa rappresenta giocare a calcio per un "giovane" uomo é cosa ardua.
Ma del calcio continuano a "nutrirsi" centinaia di migliaia di persone, per non dire milioni, con fortissimo impatto sui più piccoli...
Sperare che veicolato al calcio ci sia anche qualcosa che potrebbe riassumersi in "spirito sportivo", é  
pura utopia se vanno di moda gli arroganti ricchi e "cacciatori di quaglie", come da alcuni/troppi anni a questa parte un po ovunque ma con "eccellenze" in Italia.
Poi c'é quel qualcosa , che potrebbe riassumersi nella parola  "romanticismo", "poesia"...che per forza di cosa, per assurdo, con le armi potenti dell'immaginazione puo' arginare l'idiozia, dare una qualche speranza, oppure semplicemente pulire la coscienza. 
Io come artista in fase di risveglio, cerco di seminare "petardi emozionali", botti che risveglino dal torpore, la bambagia, l'andazzo;
Gigi é vivo, gioca ancora con le maglie di lana, senza sponsor ne loghi termosaldati, é sempre una farfalla nel modo di svolazzare nelle difese, ed é granata, il colore del barolo, del sangue e del Toro.
E non parla, ti guarda e se guardi bene alla tua spontanea domanda, ma tu non sei...lui risponde NO.


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